Lo so, soffrire per amore non è una bella cosa e spesso è inevitabile. Vi siete lasciati. È successo. Non sei la prima né l’ultima persona che si trova in questa situazione. Infatti, anche chi fa finta e decide di indossare una maschera, dentro di sé può nascondere un fiume in piena.
Quando teniamo ad una persona, quando la storia è stata magnifica e persino quando siamo rimasti delusi da un comportamento o tradimento, la sofferenza può essere totalmente inspiegabile. Non abbiamo parole per dire esattamente cosa stiamo provando.
Ci sentiamo solamente a pezzi. A terra e forse anche sotto terra. Il stare male per amore è una fase che può segnare completamente la nostra vita.
Se stai soffrendo per amore ma hai ancora la voglia di riconquistare l’ex la prima cosa da fare è scoprire se esistono delle reali probabilità di riconquista.
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Ovviamente, non auguro a nessuno di sentirsi in questo modo, ma purtroppo accade e anche spesso. Le relazioni iniziano e molte volte finiscono, soprattutto se non era il/la partner adatto/a a noi. Spero che in questa mia frase tu abbia visto uno spiraglio di luce… “soprattutto se non era il/la partner adatto/a a noi”. Sì, se ci pensi bene, le possibilità di una rottura quando troviamo la persona giusta sono molto rare e devono presentarsi proprio delle circostanze incredibili per arrivare a separare una coppia che si ama davvero.
All’interno di questo articolo andrò a spiegarti come smettere di soffrire per amore (ho inserito anche alcuni cenni scientifici e di psicologia), se hai piacere di approfondire l’argomento ho da poco pubblicato un manuale intitolato “Direzione Autoguarigione” che ti spiega in maniera semplice come porre finalmente fine al dolore che stai provando e come riprendere in mano la tua vita per ricostruire una nuova relazione.
Tramite questo link puoi leggere l’estratto gratuitamente.
Quindi, le cose da considerare sono due:
- Il/la partner per cui stai soffrendo non era la persona adatta a te.
- Era davvero la tua “anima gemella”, vi amate ancora e il vostro amore vi permetterà di superare le difficoltà e vi riporterà di nuovo insieme in breve tempo però è indispensabile conoscere le tue reali probabilità di riconquista clicca qui e scoprile.
Perciò, penso che in entrambi i casi, dovresti cercare di vedere il lato positivo della situazione. Capisci cosa intendo?
- Se non era la persona adatta a te, vuol dire che è meglio così: l’amore vero (non voglio dire che adesso non ami, ma solo che c’è in serbo per te qualcosa di più bello) deve ancora arrivare nella tua vita.
- Se invece la persona con cui hai rotto è “l’altra metà” di te, è solo questione di tempo… non potrete stare lontani per molto!
Naturalmente, devi guardare le cose con attenzione e razionalità. Spesso siamo portati infatti a illuderci di aver trovato l’anima gemella pur se in realtà non è così. Beh, è l’amore che ci acceca un po’, è normale. Tuttavia, analizzando la tua relazione e le cause della rottura potrai capirlo. Poi sarà il tempo a darti le conferme che cerchi.
In pratica, in ogni eventualità soffrire per amore è normale, ma in entrambi i casi… non è finita qui! In un modo o nell’altro, otterrai la tua meritata felicità.
La vita è la tua e non meriti di certo di soffrire per amore!
Nel frattempo, però, cosa hai intenzione di fare?
Sicuramente, avrai capito che in ogni caso non ti aspetta una vita triste, ma certamente non ti farà bene continuare ad aspettare che la tua quotidianità diventi più felice… senza far nulla.
In primo luogo, se l’ex non era la persona giusta per te e quindi l’amore è ancora là fuori ad aspettarti, sappi che essere triste non ti aiuterà a farti trovare o a trovarlo. Non ti aiuterà ad attirare nessuno e neanche a vedere le cose belle e le opportunità che ti riserva la vita.
La tristezza offusca e allontana gli altri.
La felicità illumina, ti aiuta a vedere ogni dettaglio e attira gli altri come una calamita, affascinandoli e facendo venire loro una gran voglia di essere felici con te e al tuo fianco.
Come non soffrire per amore
Pertanto, è ovvio che quello che ti serve non è soffrire per amore… Ok. All’inizio è giusto. Può aiutarti ad andare avanti e a capire alcune cose, ma devi sfogarti completamente con una persona di fiducia. Questo è molto importante. Prenditi il tempo in solitudine di cui hai bisogno, ma non esagerare. E poi basta. Devi andare oltre.
La vita è la tua e sei tu che decidi come deve andare. Se decidi di continuare ad essere disperato/a e sofferente, come pensi che andrà? Ogni giornata avrà solo un minimo senso per te e sembrerà che tu vada avanti solo per inerzia. Devi ammettere che questa non è vita!
Se invece decidi di essere felice e di mettere da parte la sofferenza pensando a quello che ti riserva il futuro (ovvero alle due opzioni che abbiamo visto prima), potrai concentrarti su te stesso/a e prenderti cura di te, migliorarti e sentirti più che bene nei tuoi panni. Questo farà in modo che tu possa incontrare la persona giusta e che tu possa attrarla verso di te. All’interno del mio libro “Direzione Autoguarigione” ho inserito 10 esercizi pratici per ti aiuteranno ad uscire da questo tunnel.
D’altra parte, se la tua ex relazione è destinata a continuare perché fatta di amore vero, il/la partner tornerà da te più in fretta e tu smetterai di soffrire per amore una volta per tutte.
Inoltre, devi pensare che quando due persone si lasciano, solitamente è perché non sono felici. Spesso, però, questo non ha a che fare con la storia e con la coppia in sé per sé, ma con uno dei due che, non essendo felice e soddisfatto nella sua vita personale, riversa la sua insoddisfazione nella relazione, finendo per allontanare il/la partner.
Ovviamente, io non so qual è la tua situazione, ma so che questo accade molto frequentemente. Perciò, se non vi siete lasciati per tradimenti e/o mancanza d’amore, è possibile che uno dei due (o anche entrambi) abbia commesso errori o avuto atteggiamenti sbagliati nei confronti dell’altra persona, causati inconsapevolmente dall’insoddisfazione e infelicità a livello personale.
Quindi, pensaci e, anche se non è il tuo caso, sappi che è stato riscontrato più volte che non possiamo essere completamente felici con una persona se prima non impariamo ad essere completamente felici anche da soli!
È giusto che il/la partner renda la nostra vita più bella, ma dobbiamo essere in grado di renderla tale anche da soli, se desideriamo vivere una relazione meravigliosa. Naturalmente non potrà essere perfetta, perché nulla lo è, ma potrà certamente essere stupenda!
I primi passi per smettere di soffrire per amore
Per essere felice anche in completa autonomia e per poter dire nel prossimo futuro di essere al settimo cielo, quello che devi fare è concentrarti su di te, sul tuo benessere e su quello che desideri.
Cosa ami fare?
Quali sono le attività che ti fanno star bene?
Hai un sogno nel cassetto che vorresti realizzare da tempo?
C’è un viaggio che da una vita a spetti di fare? (Qui puoi trovare un buono sconto per soggiornare in qualsiasi città del mondo)
Ci sono degli hobby che adori e che ultimamente hai messo da parte?
Ci sono corsi che volevi frequentare, posti che desideravi visitare e qualcosa di nuovo che fremevi di imparare?…
Che aspetti a fare tutte queste cose?
Non è impossibile riuscirci e devi sapere che ogni cosa che vogliamo veramente e che riesce a farci star bene, non è altro che un pezzo del puzzle della nostra vita, che dovremo riuscire a portare nella nostra quotidianità se desideriamo che il quadro finale sia completo.
Tutte queste cose ci rendono felici anche senza un/una partner e ci aiutano a smettere di soffrire per amore, ma anche a trovare la soddisfazione e la serenità che ci meritiamo ogni giorno. Ci permettono di star bene con noi stessi al 100%.
So benissimo che molte persone sono scettiche a riguardo, ma so inoltre che chi ha creduto di farcela e ci ha provato, adesso è tutta un’altra persona… in positivo ovviamente!
Provaci anche tu e vedrai che non avrai motivo di pentirtene! Con questi piccoli cambiamenti, la tua vita sentimentale sarà fantastica e anche tutto il resto. Non è questo che desideriamo tutti? Sì lo è. Di certo non vogliamo soffrire per amore… per sempre! Non è difficile essere felici: non commettere l’errore di non provarci!
Soffrire per amore rimedi ed esercizi di autoguarigione
Voglio cominciare questo esercizio/rimedio con una frase che mi ha detto uno dei miei clienti:
“Non vado in cerca di guai. Di solito sono i guai che trovano me”.
Ma la realtà è, che questa frase non ha nessun fondamento. I guai arrivano, dove possono arrivare, se tu fai strada ai guai loro arriveranno a bussare alla tua porta, invece, se tu cambi direzione, i guai non potranno trovarti.
CONDIVIDERÒ UN PAIO DI SPEZZONI DELLA SUA STORIA, PER FARTI CAPIRE, CHE HO RAGIONE:
È stata proprio così la faccenda. Il mio guaio più grande è venuto a cercarmi quel … mi sto aprendo il cuore da sola ma sto anche tremando per paura di una tua risposta.
Ti ho tralasciato nell’ultimo periodo ma sai benissimo che ti ho sempre amato, per me sei TUTTO.
HO AVUTO UN SACCO DI PROBLEMI CHE TU NEMMENO SAPEVI
Perché mi sono chiuso, sbagliando, e mi hai abbandonato nel momento in cui avevo più bisogno senza cercare di capirmi.
Sei la mia vita amore, il mio disastro, il mio guaio, la mia unica e sola donna nonostante tutto. Ancora una volta sono io a starti vicino anche se ho un periodo di merda, ma cerco di capirti e sacrificarmi PER TE.
Ricordati che l’amore è quando metti al primo posto la felicità di un’altra persona
I DURI ENTRANO IN GIOCO QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I DEBOLI MOLLANO
Riesci a trovare tutti gli sbagli che sono stati scritti in questa lettera che voleva mandare all’ex?
Beh, ti dico solo, che ero molto clemente e ne ho scritti giusto un paio, ma la lettera ne era piena!
Ma due sono gli sbagli, che sono veramente grossi.
Il primo è che ammette di aver avuto un sacco di problemi, che però non ha mai confidato a lei. Ma, va bene tutto, però come poteva capire l’ex, che stava male, se lui si teneva tutto dentro? E poi la cosa peggiore, la colpevolizza, che era colpa sua, che non lo ha capito.
E il secondo sbaglio è questa frase: ricordati che l’amore è quando metti al primo posto la felicità di un’altra persona
Non è per niente vero! L’amore è quando metti al primo posto la vostra felicità! Non devi mai sminuirti per l’altro, perché altrimenti prima o poi tutto crollerà!
L’unica frase corretta che ha scritto era: I DURI ENTRANO IN GIOCO QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I DEBOLI MOLLANO
Questa frase invece ha tanto da insegnarci!
E proprio con questa frase in poi comincia il nostro prossimo esercizio.
Adesso il gioco si fa veramente duro, perché adesso devi mettere tutte le tue carte sul tavolo e cominciare con l’auto critica sincera e non quella del tipo “io sono la vittima e il mondo è il carnefice”. Ma la critica del tipo che ho fatto al cliente: l’ex non sa leggere la mente, se tu non ti sai esprimere, il mondo non ti può essere amico e nessuno non ti potrà mai aiutare!”
Ma prima di poterti esprimere con sincerità e libertà con le altre persone, devi imparare in primis ad esprimerti con te stesso/a.
Prova a capire le tue vere emozioni.
Adesso provi un dolore fortissimo, ma come lo senti? Quali sono le emozioni e sensazioni che lo affiancano?
- Rimprovero
- Risentimento
- Rabbia
- Delusione
- Collera
- Odio
- Vergogna
- Senso di colpa
Provi una o più di queste emozioni/sentimenti?
Tira le somme e riassumi la formula matematica del tuo dolore.
Ad esempio:
La formula del dolore era (D+S)*V o forse (D+S)^V. Il dolore era composto da un forte senso di colpa(S), accompagnato dalla delusione (D) e moltiplicato con la vergogna (V).
(D+S)*V= DOLORE
Se anche nella tua formula del dolore c’è il senso di colpa, comincia con l’affermare il perdono verso te stesso/a: “Non era solo colpa mia, se la nostra relazione è finita. Tutte le colpe devono essere sempre divise in 2”.
Se invece provavi delusione, comincia a chiederti perché la provavi? Nel caso di “Lisa”, lei provava delusione, perché invece di dedicarsi a sé stessa ha sprecato tutta la sua vita dedicandosi agli uomini, finendo a sentirsi completamente vuota una volta lasciata. Assicurati di chiarire con te stesso/a quali sono i tuoi obbiettivi futuri, per non ritrovarti a 70 anni a rimpiangere la giovinezza. E vedrai che la delusione d’amore diventerà più piccola una volta raggiunti i primi risultati!
Ho sentito tante storie, di clienti che si sentivano giù, perché pensavano di essere colpevoli della rottura, e non riuscivano a superarla perché pensavano che stesse a loro dimostrare che c’era ancora amore.
So come ti senti, stai vivendo nel senso di colpa e ti senti un errore vivente?
Hai dato a questa persona il potere di farti sentire sbagliato/a?
Le hai dato questo potere, ma come glielo hai dato, glielo puoi togliere e puoi proteggerti, decidendo come sentirti a prescindere da lui/lei.
Hai tanto amore da dare, e non ti dico “trovati un altro/a, lascia perdere” perché questo lo devi decidere tu, ma ti assicuro che non hai colpe, se non quella di essere una persona capace di provare tanto amore, e vedi tu se questa è una colpa?!
Potresti iniziare con il perdonarti. Subito. Senza aspettare oltre.
Ci facciamo mille paranoie perché il prossimo non ci perdona, non ci dà un’altra possibilità che riteniamo di meritare profondamente e poi siamo i primi a non perdonarci 😉
Al momento non puoi sapere se i tuoi “errori” hanno provocato un danno irreparabile o meno. Non rimuginarci. Per quanto ti sembri impossibile, questo adesso è un aspetto secondario. Pensa piuttosto che, se questa è una parte di te che non ti piace, di sicuro ti servirà per non commetterli in futuro.
Adesso, di sicuro, avete bisogno entrambi di spazio e tempo.
Sii te stesso/a, in ogni caso.
A questa domanda puoi rispondere solo tu. Come sei adesso rispetto a quando lo/a hai conosciuto/a?
Cosa terresti di te e cosa cambieresti?
Come vorresti essere per sentirti a tuo agio con te stesso/a?
Ecco. Più facile a dirsi che a farsi, ma finché non ricomincerai a pensare e ad agire a seconda di come tu sei, quello/a che vuoi essere, e non a seconda di come compiacere chi ti sta di fronte, sarai “bloccato/a” e quelli che tu chiami errori saranno sempre dietro l’angolo.
Alla fine possiamo sempre e solo contare su noi stessi. Dobbiamo imparare a volerci bene, con i nostri difetti, anche se a volte ci stiamo noi stessi sulle scatole…
Ma è questo a stimolarci a migliorarci per essere come più si addice a noi. Perché, finché non riusciamo ad essere noi stessi, la “finzione” e l’adattamento prima o poi emergeranno e ci faranno ricadere negli stessi errori e ci porteranno a confrontarci con gli stessi problemi.
Ti ripongo la domanda riguardante l’ex. Sei sicuro/a che fosse colpa tua e non colpa di entrambi?
Nel caso della vergogna, ovviamente, la soluzione non è così facile. Le persone si impicciano sempre negli affari degli altri e non ci possiamo fare proprio niente. Una cura, anche se solo temporanea, è sicuramente allontanarsi un po’ dal nostro “NIDO” e andare in qualche posto dove nessuno ci conosce e ci può giudicare. Una volta ricucite un po’ le ferite, la gente si dimenticherà del tuo “scoop” e troverà altri argomenti da trattare “tra i denti”.
Se invece ti tormenta la rabbia, l’odio o il risentimento, per tua sfortuna l’unica cosa che puoi fare è perdonare. Formulando il perdono, non stai assolutamente sminuendo le colpe dell’altra persona, ma stai solo cominciando a liberarti di un fardello mentale molto pesante, che ti sta portando in depressione e non ti fa emergere in superficie. Urla tutta la tua rabbia addosso a un albero, finché non avrai più nulla da aggiungere e ti sentirai meglio.
Come un palloncino che si sgonfia piano piano.
E alla fine concludi il tuo dialogo con l’albero (puoi ovviamente scegliere anche un muro, una sedia o un armadio – basta che tu non scelga uno specchio!), finiscilo con questa frase:
“XXX (il nome dell’ex), ti perdono per il male che mi hai fatto, mi dispiace per te, che non sei riuscito/a a rendermi felice completamente, ma adesso questo è un problema tuo, non mio. Ti pentirai tu, non io. E perdono me stesso/a di non aver scelto meglio. Con questa frase la nostra faccenda è completamente chiusa”.
Molte persone vogliono la felicità, ma rifiutano di perdonare. Convivono con la rabbia e il risentimento, perché questa strada è più facile della strada della felicità e del perdono, ma in realtà hanno paura della felicità!
Tu non vuoi essere uno/a di loro no?
Ho lo stesso pensiero anche sulla vendetta. Penso che la soddisfazione che si ha da una vendetta non possa durare e che, di solito, quella breve soddisfazione, dopo, la si paga molto cara, mentre l’ex si gode in pieno la propria felicità, sapendo, che eri veramente tu ad essere sbagliato/a.
Spero che questo esercizio/rimedio ti aiuti a smettere di trovarti nella situazione “soffro per amore”, se hai piacere di leggere altri 10 esercizi che ti possono aiutare a superare questo momento, ti consiglio la lettura del libro “Direzione Autoguarigione; Come Superare una Delusione d’Amore e Smettere di Soffrire per Amore”
Interazioni del lettore
Commenti
Ciao Monica! Tu sei molto sicura del tuo amore per il tuo ex, ma lui in questo momento non è poi così molto sicuro. Prima di tutto ti consiglierei di fare in modo che il tuo ex ti sblocchi in modo da poterci parlare in modo civile. Il tuo ex ti sta ignorando perché è semplicemente molto confuso e non riesce a capire ciò che vuole da questo rapporto. Cercate di parlare una volta per tutte e di chiarire la vostra situazione. Fai in modo che il tuo ex si innamori di nuovo di te, della persona di cui era innamoratissimo. Fate in modo di ritrovarvi e non lasciatevi andare. Devi fare in modo di fargli capire che tra di voi c’è un qualcosa di speciale nonostante ci sia la distanza. Lotta per ciò che ami davvero e non lasciarlo scappare. Provaci fino alla fine e vedrai che insieme potreste ricominciare serenamente. Non mollare! Buona fortuna!
Ciao, ho passato un anno di relazione a distanza, pieno di amore e affetto. Ci siamo innamorati perdutamente, ma abbiamo passato una settimana di discussioni intense e non riuscivamo più a comunicare. Una settimana fa mi ha detto che non ce la faceva più è che voleva finirla. Sparì per giorni e non si fece sentire, allora decisi di dargli spazio e tempo e ne approfittai per migliorare i miei comportamenti e dimostrargli che avevo capito i miei sbagli. Mi scrive e iniziamo a scriverci ma eravamo molto freddi allora decido di chiamarlo e di parlarne. Dopodiché mi confessa che non voleva altro che una semplice amicizia e magari di uscire qualche volta con gli altri quando tornavo. Mi crolla il mondo addosso. Abbiamo discusso tanto, non riuscivo a capire come fosse successo. Dopo svariati pianti, mi concede una possibilità per dimostrare che avevo capito e ci eravamo pure fissati una data precisa. È inutile dire che stavo vivendo con l’ansia incredibile di sbagliare e dire qualcosa di troppo. Ma ci siamo amati tantissimo e abbiamo passato dei momenti bellissimi insieme e volevo continuare a crederci quindi feci di tutto per riprovare ma tanto era inutile. Lui aveva un idea in testa e di certo non la cambiava per me. Io ci provavo davvero ma lui non sembrava neanche provarci. Come se ogni sentimento o cosa fosse svanito. Quindi gli parlai e gli chiesi di riprovare in futuro, che avremmo potuto sentirci meglio un giorno e essere di nuovo felici ma continuò a dirmi che era sicuro che non voleva riprovarci. Non so che fare ora abbiamo chiuso del tutto dopo una discussione e mi ha bloccata. Non voglio andare avanti perché so che è la persona giusta per me. Non so che fare..
Ciao Erika! C’è un po’ di confusione in questa situazione. Lui si sente attratto da te e vorrebbe viversi la vostra storia serenamente ma c’è un’altra persona di mezzo. Lui è legato a quest’altra donna e non riesce a prendere una decisione. Tra di voi c’è attrazione, vi trovate bene insieme. C’è ancora quella voglia di vivervi che c’era 20 anni fa. Io ti consiglierei di riconquistare il tuo ex fidanzato che adesso sta con quest’altra ragazza. Fagli capire che tu vorresti iniziare a viverti una storia serenamente con lui e che tra di voi ci sono troppe cose in sospeso. Devi fargli capire che le basi per iniziare una storia ci sono. Cerca di rassicurarlo e fagli capire che quelle scenate di gelosia che ci sono state, erano dovute al fatto che tu tieni a lui e che vorresti un qualcosa di più. Lui sta con un’altra, ma non è detta l’ultima parola. Non mollare e lotta per ciò che vuoi veramente! In bocca al lupo!
Dopo 20 anni ho rincontrato il mio ex che all'epoca mi lasciò per una mia amica e ancora oggi convivono senza figli. Dopo qualche mese che frequentavo la coppia tra me e lui è nata una relazione. Da li, lui ha tagliato tutti i ponti dichiarando di essere innamorato di me e me lo ha dimostrato in varie circostante. Io ho sempre avuto riscontri dalla mia "amica" in questione che lui le aveva detto che voleva lasciarla e andarsene. Io purtroppo in questi mesi gli ho fatto molte scenate di gelosia nonostante lui si comportasse comunque bene e molte pressioni per uscire di casa il prima possibile. Lei qualche settimana fa ha iniziato a sospettare (loro hanno interessi economici in comune molto importanti) e lui ha iniziato ad allontanarsi da me e avvicinarsi nuovamente a lei. Mi ha lasciato dicendomi che a causa delle mie pressioni e dei miei comportamenti verso di lei, ho praticamente rovinato tutto e le mie scenate lo hanno portato a non stare più bene e che quindi vuole chiudere e rimanere amici. cosa posso fare? ho delle speranze di riconquistarlo?
Ciao Paolina! Mi dispiace veramente sentire che stai male. Purtroppo è una situazione molto particolare. Lui ha una compagna ed un figlio e si è infatuato di te. Siete stati assieme 5 mesi ed eravate tutti e due completamente presi da questa situazione. Ma poi lui si sveglia una giorno e capisce che ha sbagliato e che non è un uomo libero e senza pensieri, ma a casa ha una compagna e un bimbo. Sicuramente lui non è stato molto sincero fin dal principio con te: ha fatto passare il messaggio che si trovava in crisi con la sua compagna e che erano in procinto di lasciarsi, ma credo che non sia andata proprio così. Forse all’inizio voleva solamente un po’ di leggerezza ma credo che, quel giorno che si è svegliato con i rimorsi, abbia capito che si stava affezionando troppo a te e forse anche qualcosa in più! Il mio consiglio è di provare a superare questa separazione ed uscire con altre persone. Non permettere a nessuno di farti piangere e cerca di non stare male per amore, di non soffrire più e ritornare a vivere! Sicuramente all’inizio non sarà facile, ma sono sicura che ci riuscirai! La prima cosa da fare è superare questa rabbia post rottura. Vedrai che poi sarà tutto più facile! In bocca al lupo!
L'ho conosciuto una sera di estate in un chat ,lui era simpatico e disponibile ,ha una compagna e un figlio ,ma lui mi diceva che era una situazione difficile . Siamo stati insieme 5 mesi ci siamo scritti tutti i giorni tutto il giorno . Ci siamo visti ,frequentati x cene e serate a casa mia ed era tutto perfetto... Dopo un giorno si sveglia con sensi di colpa nei confronti di suo figlio ( 2 anni ),e mi dice che continuare con me è come fare un torto a suo figlio , Io gli dico che va bene così ,che suo figlio viene prima di tutto ,lui mi dice di non vederlo come un estraneo che se mi aveva scelgo era perché ci aveva visto bene ,e che se ogni tanto gli scrivessi gli farebbe piacere .. Penso che mi diceva così per addolcire la piccola ,io non ci posso credere che mi ha fatto questo !E finita tramite un messaggio ,e che solo 4 giorni prima era a casa mia a dormire affianco a me nel mio letto . Questa situazione mi ha devastato ,non dormo più non mangio più e non faccio altro che piangere di continuo ,non so cosa fare ,un giorno vorrei vendicarmi e l'altro giorno voglio morire !!!
Lasciala arrabbiare e urlare contro il muro da sola! Non darle spago. Non sei il suo cagnolino, e ti ha già usato per mesi. Se ti messaggia, visualizza e non rispondere se non dopo ore in maniera secca e concisa, se ti chiama taglia corto. Qui delle dritte in più: https://direzioneritorno.it/regola-del-nessun-contatto-cosa-fare-ex-ti-chiama-10848 Devi farla impazzire. Se le rispondi perché hai paura che altrimenti si arrabbi, non riuscirai a ottenere quello che vuoi. Impara a essere egoista e scostante, e vedrai che capirà che non ha più il potere che aveva su di te prima: cosa che aumenterà il suo interesse nei tuoi confronti!
Ti ringrazio per avermi dato questi consigli, comunque ho un problema,non posso effettuare la regola del nessun contatto con molta efficacia siccome lei avvolte mi scrive e se non rispondo c'è caso che si arrabbia...Come posso fare?
Ciao, Alabastro, grazie per averci scelto! Allora, innanzitutto ricordati che sei stato manipolato e usato, questo è assolutamente sbagliato. La strategia ora è semplice: usa la regola del nessun contatto per tutta questa estate, mentre da settembre in poi devi dimostrarti assolutamente indifferente e distante (ma non rancoroso). Significa salutarle se siete insieme, trattarle cortesemente, ma non dare confidenza più di quanto ne meritino. Poi punta tutto sulla tua immagine: approfitta di questi mesi per prenderti cura di te, per renderti una persona affascinante e interessante. Esci, divertiti, vai al mare e in palestra, fai serate. Cambia il tuo modo di porti: mai più nessuna deve sfruttarti come lo hanno fatto loro. Intanto ti consiglio la lettura di questi articoli: anche se non sono veramente delle tue ex, la psicologia femminile non muta: https://direzioneritorno.it/regola-del-nessun-contatto-11219 https://direzioneritorno.it/come-far-sentire-la-tua-mancanza-ex-10787 https://direzioneritorno.it/farlo-pentire-averti-lasciato-11179 Facci sapere come andrà! Il team Direzione Ritorno
Buonasera, ti scrivo perché sono sicuro che potrai aiutarmi. È incominciato tutto quando è iniziata la prima superiore, mi sono subito innamorato di una mia compagna di classe (preciso che c'è anche l'altra sua migliore amica in classe e stanno sempre insieme), purtroppo non ho avuto molto successo e lei e la sua mica mi hanno usato tutto l'anno perché ahimè mi facevo trascinare...Si sono fidanzate entrambi, ma questo per non è un problema perché può succedere di tutto. Vorrei dei consigli su come muovermi con queste persone in seconda superiore per far si che accada il contrario, cioè in modo che loro vengano dietro di me, non io.